La fattura accompagnatoria: cos’è e quando si emette
La fattura accompagnatoria è un documento contabile che rappresenta una combinazione ufficiale di una fattura immediata e un Documento di Trasporto.
Indice degli argomenti
- Fattura accompagnatoria: cos’è e quando si emette
- Regole generali di fatturazione e diverse tipologie di documenti
- Fattura accompagnatoria: elementi obbligatori e regole di compilazione
- Regole di emissione della fattura accompagnatoria
- Fattura accompagnatoria elettronica: le regole con la fatturazione elettronica
- Fatturazione elettronica, contabilità e soluzioni di pagamento
Fattura accompagnatoria: cos’è e quando si emette
La fattura accompagnatoria è un documento con valore contabile che combina le informazioni fiscali presenti nelle fatture immediate con le informazioni di trasporto contenute nei Documenti di Trasporto (DDT). Si emette quando avviene la cessione di beni che devono essere fisicamente consegnati al cliente. Questo tipo di documento non è adatto per le prestazioni di servizi, che richiedono una fattura immediata.
La fattura accompagnatoria serve a registrare sia le informazioni obbligatorie relative al trasporto della merce che le informazioni fiscali necessarie per stabilire il rapporto con il cliente. Come il DDT, questo documento deve accompagnare la merce durante il viaggio e deve essere consegnato al cliente.
La fattura accompagnatoria può sostituire sia la fattura ordinaria che il DDT, poiché:
- Funziona come un DDT, attestando il trasporto dei beni con informazioni sulla spedizione, la merce e la consegna.
- Funziona come una fattura immediata, certificando con informazioni fiscali la conclusione del rapporto con il cliente.
Esaminiamo le regole di compilazione per la fattura accompagnatoria e le nuove modalità di utilizzo legate alla fatturazione elettronica.
Regole generali di fatturazione e diverse tipologie di documenti
Prima di vedere come emettere una fattura accompagnatoria, è importante conoscere le norme generali in materia di fatturazione. Le regole generali sono stabilite nell’Art. 21 del D.P.R. 633/72, che richiede che ogni fattura sia emessa entro le 24 ore dall’effettuazione dell’operazione di cessione di beni o prestazione di servizi.
I tempi di effettuazione delle operazioni variano:
- Per le cessioni di beni immobili, si considera il momento della stipulazione del contratto.
- Per le cessioni di beni mobili, si considera il momento della consegna o della spedizione.
- Per le prestazioni di servizi, si considera il momento del pagamento del corrispettivo.
L’obbligo di emettere una fattura scatta nel “momento impositivo” specificato per ciascuna operazione commerciale. Quali sono le differenze tra fattura accompagnatoria, DDT, fattura immediata e fattura differita?
Fattura immediata
Una fattura immediata è un documento fiscale emesso entro le 24 ore dalla cessione di beni o prestazione di servizi. Quando riguarda merci da spedire o consegnare al cliente, deve essere accompagnata da un Documento di Trasporto (DDT).
Fattura differita
Una fattura differita è emessa entro il 15 del mese successivo all’operazione di cessione di beni o prestazione di servizi. Questo tipo di fattura riassume tutte le operazioni effettuate nello stesso anno solare verso lo stesso cliente. Ad esempio, per le operazioni effettuate ad aprile 2020 verso lo stesso cliente, è possibile emettere un’unica fattura entro il 15 maggio 2020.
Documento di Trasporto
Il Documento di Trasporto (DDT) è un documento ufficiale previsto dalla normativa italiana per il trasporto di merci e prodotti. Deve essere sempre spedito insieme alla merce da consegnare all’acquirente ed è accompagnato da una fattura ordinaria. Questo documento riepiloga tutte le informazioni relative alla spedizione, consegna e trasporto della merce.
Fattura accompagnatoria: elementi obbligatori e regole di compilazione
Sebbene la fattura accompagnatoria sia una combinazione di una fattura immediata e di un DDT, ci sono dati obbligatori da includere in questo documento, come ad esempio:
- Numero progressivo del documento.
- Data di consegna e spedizione della merce.
- Dati dei soggetti coinvolti nell’operazione (azienda cedente e cliente).
- Dati del soggetto incaricato al trasporto.
- Descrizione dei beni trasportati: natura, peso e quantità.
- Prezzo unitario dei beni trasportati e eventuali sconti praticati.
- Totale imponibile ai fini IVA.
- Importo IVA in base all’aliquota applicata alle categorie di beni.
- Importo totale.
- Firme dell’azienda che spedisce la merce, del soggetto incaricato al trasporto e del destinatario (da apporre alla consegna).
Regole di emissione della fattura accompagnatoria
Ogni fattura accompagnatoria deve essere emessa in tre copie: una per l’azienda, una per il vettore e una per il cliente. Le copie del vettore e del cliente devono essere firmate dagli stessi soggetti, poiché la firma costituisce la prova della consegna della merce. Queste fatture devono essere conservate per 5 anni per scopi di controllo tributario e le relative scritture contabili per 10 anni per scopi civilistici.
Fattura accompagnatoria elettronica: le regole con la fatturazione elettronica
Con la fatturazione elettronica, una fattura è ufficialmente emessa e valida solo dopo la trasmissione del documento in formato XML al Sistema di Interscambio (SdI) e dopo l’accettazione da parte di quest’ultimo. Questo processo richiede tempo e non può avvenire prima che la merce sia spedita al cliente