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  • Guadagnare denaro con la tua app?

    Guadagnare denaro con la tua app è un obiettivo difficile da raggiungere. Ci sono oltre un milione di applicazioni disponibili per le varie piattaforme là fuori.

    Mentre questo numero è fantastico per i consumatori, non è così positivo per gli utenti che vogliono lanciare la propria applicazione sul mercato. Avere molta concorrenza rende più difficile distinguersi e guadagnare un po’ di soldi.

    Esistono tre approcci principali per monetizzare la tua app e una moltitudine di fattori da prendere in considerazione. Alcuni preferiscono l’approccio basato su un unico modello, mentre altri preferiscono combinarli. La scelta del percorso non è affatto una scienza esatta, ma attraverso un’analisi precisa abbinata ad una buona dose di esperienza si può massimizzare il profitto della propria app, posizionandosi un passo avanti rispetto alla concorrenza.

    Prima di tutto c’è bisogno che la vostra app venga notata, ma una volta che accade, bisogna convincere i consumatori a scaricarla e a utilizzarla con continuità nel tempo.

    Pubblicità

    L’advertising è un modo semplice per monetizzare la tua app. In sostanza, si assegna lo spazio nella vostra applicazione a una terza parte che lo utilizza per fornire annunci, e quando questi annunci generano entrate, si ottiene una porzione dei profitti. Certo, sembra facile, ma non lasciare che la semplicità di questo approccio ti inganni: non pensare che sarai in grado di sederti e lasciare che gli euro dell’annuncio entrino in maniera copiosa nelle tue tasche.

    La maggior parte degli inserzionisti utilizzano un modello pay-per-click: questo significa che ogni volta che un utente fa clic su un annuncio nella tua applicazione crea introiti. Anche se questo è molto semplice da implementare, e spesso richiede solo poche righe di codice, è molto difficile ottenere una vera ricompensa. Se non avete un’app con una grande quantità di traffico, la quantità di click che sarai in grado di generare è limitata, quindi il guadagno risulterà proporzionalmente ridotto.

    App a pagamento

    La scelta più ovvia per molti è quella di applicare un costo all’applicazione. In fondo se hai creato un’applicazione incredibile, milioni di persone vorranno acquistarla. Purtroppo le cose non funzionano proprio in questo modo: se si guarda i numeri, le applicazioni gratuite rappresentano oltre il 90% dei download. Del restante 10%, che sono download pagati, il 6% costa solo 0,99 €. Questo significa che la tua applicazione entrerà sul mercato con un enorme svantaggio se avrai il coraggio di andare sopra la soglia dei 0,99 €.
    Tuttavia anche se stai partendo con un handicap, gli utenti che scaricano un’applicazione più costosa sono molto più propensi a continuare a utilizzarla, dal momento che hanno speso dei soldi proprio per quest’ultimo motivo.

    Acquisti in-app

    Un’altra strada è quella di monetizzare utilizzando gli acquisti “in-app”. Attraverso prodotti o servizi che si vendono all’interno dell’applicazione, come ad esempio monete d’oro extra e potenziamenti salute, un language pack per la tua app di traduzione, o qualsiasi altra cosa risulti adatta alla tua situazione specifica, si può creare un profitto duraturo nel tempo.
    Il punto di forza degli acquisti “in-app” è che l’utente che la utilizza avrà già conferito valore e sarà ben disposto a investire denaro per acquisire nuovi benefici.

    Qual’è il migliore?

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